La settimana scorsa ci siamo esibiti all’interno del Ikebukuro Daidogei (qua il sito web) Un altro festival qua a Tokyo per divertirci con le improvvisazioni, un ulteriore occasione per conoscere di più il pubblico Giapponese! Il primo è stato fatto dentro al foyer delMetropolitan Theatre… e il secondo, giusto per provare tutto, sotto la pioggia!
acrobatic mime
L’ultima volta all’Arena
La nostra avventura a Verona è arrivata alla fine. Ieri sera siamo stati impegnati per l’ultima volta come acrobati dentro all’allestimento del Barbiere di Seviglia, ed almeno finchè non sarà riproposto (questa è stata la seconda volta, dopo quella del 2007) non ritorneremo all’Arena.
Quest’anno, a differenza della prima volta di due anni fa, già conoscevamo l’opera ed i suoi meccanismi segreti, non abbiamo assistito al nascere delle scene e non c’è stata quella specie di sensazione di essere dentro un’opera d’arte ( il regista è Hugo de Ana) e farvene parte senza però comprendere il disegno finale di tale opera.
Comunque sia l’emozione a stare sul palco di fronte ad un pubblico di 16.000 persone ( o più, adesso non ricordo quanto sia la capienza dell’Arena) è stata forte!!!
Quest’anno Verona ci ha visto in azione pure come “statue”….. Ed anche se è stata la prima volta che abbiamo provato una cosa del genere, non è stato brutto. Anzi, abbiamo scoperto che nelle città dove non è possibile fare spettacoli veri e propri questa è un ottima alternativa!!!!
Nelle foto sopra e sotto due momenti da statue…….
I Nanirossi si reinventano statue a Verona
Prima di tutto vi presento Verona: è una città prepotentemente turistica, sono soprattutto l’Arena e il famoso balcone di Giulietta ad attirare pulmann di turisti da tutto il nord Europa e non solo….in questa città tanto bella e perfetta è assolutamente vietato mangiate all’adiaccio, su panchine o gradini ( panini-kebab o quel che sia), stendersi nelle panchine, rinfrescarsi nelle fontane ( come se non si morisse dal caldo d’estate a Verona!), girare in abiti succinti e cose del genere….
Tra tutte le cose vietate ci sono anche gli spettacoli di arte di strada ( assolutamente vietati), ma per fortuna sono “tollerate” le statue viventi (o mimi come le si vuole chiamare) ed i pittori………così ci siamo reinventati come statue al lato dell’Arena!
Sono stati il tempo incerto e le frotte di turisti per la prima dell’Aida a farci provare questa nuova forma di arte di strada…..
Devo dire che provare una cosa nuova è stato emozionante, per fortuna le frotte di turisti in attesa di entrare a vedere l’Aida si sono entusiasmate dalla nostra performance ( chi addirittura ci ha lasciato messaggi di ringraziamento nel cappello per la poesia che siamo riusciti a suscitare)
Così adesso è molto probabile che i giorni di opera all’Arena di Verona compaiano 2 piccoli NANIROSSI all’inizio di via Mazzini a distribuire un po’ di poesia e spensieratezza a tutti i presenti!!!!!!