Siamo ancora a casa. E ancora non si sa quando ne usciremo. A dirla tutta non si sa quando potranno riprendere molte attività, e c’è ancor più incertezza per quelle  che prevedono distanze sociali minime… come il teatro, l’opera, i concerti o il circo. Tra artisti, registi, tecnici, musicisti e tutti i lavoratori connessi allo spettacolo dal vivo si prospetta ancora un lungo periodo di pausa…  che deve per forza di cose portare a riflettere su come si riaprirà. State tranquilli che si tornerà a ridere e ad ascoltare musica, magari in modo diverso… ma torneremo. Sono  fiducioso nella resilienza, nella capacità di trovare soluzioni che caratterizza noi italiani ed in particolare l’arte di adattarsi propria della mia categoria saprà farci continuare a vivere con la voglia di trasmettere sorrisi …. stanno solo cambiando le regole del gioco, ma nessuno ci impedirà di continuare a farlo. Aspettando un #nuovorinascimento noi #stiamoacasa

Per fortuna lo stato si sta muovendo con gli ammortizzatori sociali per poter permettere alle vite “congelate” di non appassirsi durante questa immensa distesa di puntini di sospensione (ancora poco, e non universalmente…ma aspetterei a dare giudizi)  Sono in dibattimento nuovi aiuti. Qua l’audizione, in videoconferenza, del ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, D. Franceschini, svoltasi il 14 aprile nella Commissione Cultura sulle iniziative di competenza del dicastero per fronteggiare l’emergenza epidemiologica in corso nel settore dei beni e delle attività culturali: qui il video https://webtv.camera.it/evento/16100 (Si parla di proposte di ridistribuzione del Fondo Unico dello Spettacolo ossia il FUS – qua un dettaglio del settore circo 201720182019)

Al momento per i lavoratori dello spettacolo (atipici nell’ordinamento italiano… e con un welfare particolare) si è scelto di distribuire solo per Marzo un bonus di 600€, e la  possibilità di far accedere alla Cassa Integrazione in Deroga, secondo accordi presi separatamente per ogni regione. (Qua l’accordo regione Toscana). Non è granchè, ma aspettiamo le decisioni di Aprile… e oltre.