Continua la nostra esperienza come statue, dopo una piccolissima parentesi il giorno del concerto di Elton John & Anastacia, che non è andata molto bene…..ci abbiamo riprovato, sperando nel pubblico della Turandot dell’altra sera all’Arena. Siamo convinti che come proposta possa essere interessante per un pubblico abituato alle statue “finte” che ogni tanto ho avuto occasione di vedere, ovvero di quelle statue che si coprono totalmente, perfino il viso, così da ridurre la difficoltà del rimanere immobili solamente al fastidio ad essere racchiusi in un sarcofago (molte volte hanno veramente fattezze di antichi faraoni egiziani). Ammetto che anche noi non è che siamo proprio delle vere e proprie statue, visto che la nostra specialità non è lo stare immobili, ma anzi è compiere acrobazie……abbiamo cercato di coniugare questi 2 mondi appunto.
Facciamo le statue, si, ma ogni volta che qualcuno ci mette una moneta nel cappello eseguiamo qualche movimento acrobatico insieme per poi ritornare alla nostra posizione sopra la valigia……ogni tanto si crea il cerchio, e la gente rimane per vedere ” cosa c’è dopo” , ogni tanto qualcuno apprezza e mette perfino una banconota nel cappello……
Comunque sia, noi siamo solo all’inizio, è il nostro è un tentativo di innovare questa arte delle statue viventi….insomma qualcosa che alla lontana riconduce a quegli artisti che propongono proprie ricerche e variazioni personali di personaggi “immobili”, proprio come accadeva (e spero continui a succedere) sulla rambla a barcellona (….un po’ che non ci passo) dove veri e propri artisti si cimentavano in una sorta di gara a chi più stupiva il passante in pose plastiche e realistiche. Qua un piccolo esempio trovato su flickr.
